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    Benvenuti alla Cisl Emilia Centrale

    La segreteria della Cisl Emilia Centrale vi da il benvenuto nel nuovo sito ufficiale.

  • Il momento per una Sanità migliore. Immagini dal meeting Cisl sulla Sanità presso Unimore a Reggio Emilia
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    Il momento per una Sanità migliore. Immagini dal meeting Cisl sulla Sanità presso Unimore a Reggio Emilia

    Una giornata eccezionale presso l’Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio, in centro città a Reggio Emilia. Qui le foto

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13 hours ago
Cisl Emilia Centrale

POLO DELLA MODA,
CISL PROMUOVE L’OPERAZIONE
“REGGIO PUO’ RIVOLUZIONARE LA LOGISTICA,
IL COMUNE APRA IL CANTIERE”

“𝐋’𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐚𝐱 𝐌𝐚𝐫𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐱 𝐅𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐥’𝐚𝐩𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 ‘𝐬𝐮𝐬𝐬𝐢𝐝𝐢𝐚𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀’ 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐂𝐢𝐬𝐥 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 e che significa mettere insieme pubblico e privato per realizzare un obiettivo importante. In questo caso parliamo della 𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨. 𝐎𝐠𝐠𝐢 𝐬𝐢 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 dove le cose non funzionavano più, applicando peraltro un concetto di riuso del territorio”.

Così la Segreteria di Cisl Emilia Centrale commenta l’operazione del Polo della Moda che prenderà vita nell’Area Nord di Reggio, grazie all’investimento di 100 milioni di euro e la concentrazione di un centro direzionale con uffici, servizi, show rooms e due magazzini per la logistica del brand.

"NON SCAPPIAMO DI FRONTE
ALLA MODERNITA'"
Proprio sull’aspetto logistico interviene Gaetano Capozza, segretario di Fit-Cisl Reggio Emilia, la categoria che segue il settore.

“Siamo un sindacato responsabile, che non scappa di fronte alla sfida della modernità. Certo, la logistica è un settore problematico perché avvelenato da contratti che altro non sono che forme di sfruttamento delle persone. Quello che occorre in questo settore è un vero cambiamento e, da quello che fin qui abbiamo potuto apprendere, 𝐥’𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐌𝐚𝐱 𝐌𝐚𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐩𝐥𝐚𝐲𝐞𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐚𝐯𝐚𝐧𝐳𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐥𝐨𝐠𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐡𝐢 𝐜𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚. Sì, questo settore può rappresentare una vocazione per Reggio e la sua comunità produttiva, fortemente collegata all’export e al rapporto con i mercati internazionali – prosegue Capozza –. Crediamo che 𝐢𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚, 𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫 𝐫𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐫𝐚, 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐮𝐨𝐯𝐞𝐫𝐞, 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚, 𝐮𝐧 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐠𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝟑𝟔𝟎° 𝐬𝐮 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨, 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐡𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐌𝐞𝐭𝐫𝐨𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐭𝐚 𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐠𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚. Una sfida importante per la quale Fit Cisl c’è e ci sarà, a condizione che il Comune capoluogo scenda in campo con tutto il suo peso coinvolgendo le parti sociali”.
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POLO DELLA MODA, 
CISL PROMUOVE L’OPERAZIONE
“REGGIO PUO’ RIVOLUZIONARE LA LOGISTICA,
IL COMUNE APRA IL CANTIERE”

“𝐋’𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐌𝐚𝐱 𝐌𝐚𝐫𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐱 𝐅𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐥’𝐚𝐩𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 ‘𝐬𝐮𝐬𝐬𝐢𝐝𝐢𝐚𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀’ 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐂𝐢𝐬𝐥 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 e che significa mettere insieme pubblico e privato per realizzare un obiettivo importante. In questo caso parliamo della 𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨. 𝐎𝐠𝐠𝐢 𝐬𝐢 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 dove le cose non funzionavano più, applicando peraltro un concetto di riuso del territorio”. 

Così la Segreteria di Cisl Emilia Centrale commenta l’operazione del Polo della Moda che prenderà vita nell’Area Nord di Reggio, grazie all’investimento di 100 milioni di euro e la concentrazione di un centro direzionale con uffici, servizi, show rooms e due magazzini per la logistica del brand. 

NON SCAPPIAMO DI FRONTE
ALLA MODERNITA
Proprio sull’aspetto logistico interviene Gaetano Capozza, segretario di Fit-Cisl Reggio Emilia, la categoria che segue il settore. 

“Siamo un sindacato responsabile, che non scappa di fronte alla sfida della modernità. Certo, la logistica è un settore problematico perché avvelenato da contratti che altro non sono che forme di sfruttamento delle persone. Quello che occorre in questo settore è un vero cambiamento e, da quello che fin qui abbiamo potuto apprendere, 𝐥’𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐌𝐚𝐱 𝐌𝐚𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐩𝐥𝐚𝐲𝐞𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐚𝐯𝐚𝐧𝐳𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐥𝐨𝐠𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐡𝐢 𝐜𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚. Sì, questo settore può rappresentare una vocazione per Reggio e la sua comunità produttiva, fortemente collegata all’export e al rapporto con i mercati internazionali – prosegue Capozza –. Crediamo che 𝐢𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐑𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚, 𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫 𝐫𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐫𝐚, 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐮𝐨𝐯𝐞𝐫𝐞, 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚, 𝐮𝐧 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐠𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝟑𝟔𝟎° 𝐬𝐮 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨, 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐡𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐌𝐞𝐭𝐫𝐨𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐭𝐚 𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐠𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚. Una sfida importante per la quale Fit Cisl c’è e ci sarà, a condizione che il Comune capoluogo scenda in campo con tutto il suo peso coinvolgendo le parti sociali”.

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Sempre alla sinistra non va bene quello che non fanno loro

Colonna portante del servizio sanitario, professione straordinariamente ricca dal punto di vista umano senza infermieri non c’è risposta ai bisogni assistenziali, non c'è salute, non c'è futuro nel sistema sanità.

Oggi è il giorno dei #grazie, il nostro grazie è per loro, per tutte le donne e per tutti gli uomini che ogni giorno accolgono e si prendono #cura di chi ha bisogno, per quelle donne e quegli uomini che quotidianamente sono a contatto con la vita, con la sofferenza, con il dolore, con la morte, che svolgono turni lunghi e faticosi, che hanno affrontato la dura prova nei giorni drammatici dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 senza paura, con coraggio e impegno senza risparmiarsi mai.
Per questo vogliamo dire grazie, grazie a ciascuno di loro perché ogni infermiere che sia in un ospedale, in una struttura, sul territorio, nel suo piccolo, contribuisce tutti i giorni a scrivere una pagina di bella sanità, quella bella #sanità che tutti vogliamo.🟢 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐢𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐢𝐞𝐫𝐞: 𝐥'𝐨𝐫𝐠𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐞 𝐥'𝐨𝐧𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐈𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐢𝐞𝐫𝐞.

Il senso di una giornata...
La giornata internazionale dell’Infermiere, istituita nel 1965 dal Consiglio Internazionale degli Infermieri - International Council of Nurses, si celebra il 12 maggio in concomitanza dell'anniversario della nascita di Florence Nightingale, colei che è stata la madre fondatrice dell' assistenza infermieristica moderna.

E così anno dopo anno, slogan dopo slogan, l'infermiere, il professionista infermiere e la professione infermieristica in questa giornata realizza svariate iniziative nelle aziende sanitarie, negli ospedali, nei servizi territoriali.

Protagonista per un giorno?
No protagonista tutti i giorni.
Colonna portante del servizio sanitario, professione straordinariamente ricca dal punto di vista umano senza infermieri non c’è risposta ai bisogni assistenziali, non c'è salute, non c'è futuro nel sistema sanità.

Oggi potremmo parlare di tutte le criticità della professione di quanta strada c'è ancora da fare, di tutti i diritti, di sicurezza, di valorizzazione della professione, oggi è tempo dell'orgoglio e dell'onore della professione.

Oggi è il giorno dei #grazie, il nostro grazie è per loro, per tutte le donne e per tutti gli uomini che ogni giorno accolgono e si prendono #cura di chi ha bisogno, per quelle donne e quegli uomini che quotidianamente sono a contatto con la vita, con la sofferenza, con il dolore, con la morte, che svolgono turni lunghi e faticosi, che hanno affrontato la dura prova nei giorni drammatici dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 senza paura, con coraggio e impegno senza risparmiarsi mai.

Per questo vogliamo dire grazie, grazie a ciascuno di loro perché ogni infermiere che sia in un ospedale, in una struttura, sul territorio, nel suo piccolo, contribuisce tutti i giorni a scrivere una pagina di bella sanità, quella bella #sanità che tutti vogliamo.
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Colonna portante del servizio sanitario, professione straordinariamente ricca dal punto di vista umano senza infermieri non c’è risposta ai bisogni assistenziali, non cè salute, non cè futuro nel sistema sanità. 

Oggi è il giorno dei #grazie, il nostro grazie è per loro, per tutte le donne e per tutti gli uomini che ogni giorno accolgono e si prendono #cura di chi ha bisogno, per quelle donne e quegli uomini che quotidianamente sono a contatto con la vita, con la sofferenza, con il dolore, con la morte, che svolgono turni lunghi e faticosi, che hanno affrontato la dura prova nei giorni drammatici dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 senza paura, con coraggio e impegno senza risparmiarsi mai. 
Per questo vogliamo dire grazie, grazie a ciascuno di loro perché ogni infermiere che sia in un ospedale, in una struttura, sul territorio, nel suo piccolo, contribuisce tutti i giorni a scrivere una pagina di bella sanità, quella bella #sanità che tutti vogliamo.

𝐈𝐋 𝟏𝟒 𝐌𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐒𝐂𝐈𝐎𝐏𝐄𝐑𝐀 𝐈𝐋 𝐂𝐄𝐑𝐀𝐌𝐈𝐂𝐎
𝐄𝐂𝐂𝐎 𝐋𝐎 𝐒𝐏𝐈𝐄𝐆𝐎𝐍𝐄
“𝐃𝐀 𝐐𝐔𝐀𝐒𝐈 𝐔𝐍 𝐀𝐍𝐍𝐎 𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐎
𝐃𝐈𝐅𝐄𝐍𝐃𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐈𝐋 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐎 𝐅𝐔𝐓𝐔𝐑𝐎”

🔝 A #modena e #reggioemilia si concentra l’82% della produzione ceramica italiana.
Un successo industriale enorme, costruito in tutto il Paese con la passione, la competenza, i sacrifici di:

✅🤟 oltre 1️⃣8️⃣0️⃣0️⃣0️⃣ lavoratori del comparto piastrelle
✅🤟che arrivano a 2️⃣6️⃣0️⃣0️⃣0️⃣considerando stoviglierie, ceramica sanitaria, laterizi e refrattari.

❤️Lavoratori che sono l’anima, il cuore e le gambe di una qualità straordinaria chiamata Made in Italy.

⏰🔔 Eppure il 14 maggio i lavoratori delle aziende italiane faranno sciopero.

Un grande sciopero unitario proclamato da FEMCA CISL Nazionale, Filctem Cgil e Uiltec Uil dopo aver avuto l’ok delle assemblee svolte nei luoghi di lavoro

𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄’ 𝐒𝐂𝐈𝐎𝐏𝐄𝐑𝐀 𝐈𝐋 𝐂𝐄𝐑𝐀𝐌𝐈𝐂𝐎
Da oltre 10 mesi il contratto è scaduto e 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝟏𝟓𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐚𝐥 𝐦𝐞𝐬𝐞 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐝𝐮𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚 𝐂𝐞𝐫𝐚𝐦𝐢𝐜𝐚 𝐞̀ 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐥𝐮𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞, perché non recupera il potere d’acquisto perso a causa dell’inflazione galoppante e mette in pericolo la tenuta degli stipendi rispetto all’inflazione.

𝐍𝐔𝐎𝐕𝐈 𝐏𝐑𝐎𝐁𝐋𝐄𝐌𝐈, 𝐕𝐄𝐂𝐂𝐇𝐈𝐎 𝐒𝐈𝐒𝐓𝐄𝐌𝐀:
𝐔𝐒𝐀𝐑𝐄 𝐈 𝐋𝐀𝐕𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐒𝐀𝐋𝐕𝐀𝐃𝐀𝐍𝐀𝐈𝐎
Fare Sindacato in modo serio significa dire la verità.
il settore ceramico italiano è senza dubbio alle prese con i grandi problemi:

⚠️ della 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐥𝐞𝐚𝐥𝐞 (cinese e indiana soprattutto)
⚠️della 𝐟𝐫𝐞𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐮𝐢 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐢 europei
⚠️ dei 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐞𝐭𝐢𝐜𝐢
⚠️ dei 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐄𝐭𝐬 legati alle emissioni

I Sindacati e i lavoratori lo capiscono benissimo e stanno facendo di tutto per supportare i cambiamenti necessari.

❌ Quello che non passerà, invece, è il gioco più vecchio del mondo: scaricare i problemi sui lavoratori.

😡𝐈𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐚 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐞𝐫𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐧𝐞𝐬𝐞, 𝐫𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐞 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐢 𝐌𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞, 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐝𝐮𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚 𝐂𝐞𝐫𝐚𝐦𝐢𝐜𝐚 𝐯𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐜𝐞 𝐮𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐬𝐭𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐝𝐚𝐧𝐚𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐢𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀.

𝐒𝐂𝐈𝐎𝐏𝐄𝐑𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐔𝐍𝐀
𝐆𝐑𝐀𝐍𝐃𝐄 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀 🇮🇹
Il 14 maggio pertanto sarà sciopero unitario per difendere il presente e il futuro di chi lavora nel settore ceramico, una grande storia italiana che genera ricchezza e che porta Modena e Reggio in tutto il mondo.

Una storia che appartiene a tutte e tutti.

Femca EmiliaRomagna FEMCA - CISL Emilia Centrale
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Ottimo Lavoro !!!👍

Ottimo lavoro 👏🏻👏🏻👏🏻

Complimenti

Tra 36 mesi 150 oppure 250 lordi significherebbe a regime tra 3 anni.

🔝👏🏻

👏

👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👋🏻

💯👏👍

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SE I MAESTRI DELLA CERAMICA FANNO SCIOPERP - 𝐈𝐋 𝟏𝟒 𝐌𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐒𝐂𝐈𝐎𝐏𝐄𝐑𝐀 𝐈𝐋 𝐂𝐄𝐑𝐀𝐌𝐈𝐂𝐎
𝐄𝐂𝐂𝐎 𝐋𝐎 𝐒𝐏𝐈𝐄𝐆𝐎𝐍𝐄 
“𝐃𝐀 𝐐𝐔𝐀𝐒𝐈 𝐔𝐍 𝐀𝐍𝐍𝐎 𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐎
𝐃𝐈𝐅𝐄𝐍𝐃𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐈𝐋 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑𝐎 𝐅𝐔𝐓𝐔𝐑𝐎”

🔝 A #modena e #reggioemilia  si concentra l’82% della produzione ceramica italiana. 
Un successo industriale enorme, costruito in tutto il Paese con la passione, la competenza, i sacrifici di:

✅🤟 oltre 1️⃣8️⃣0️⃣0️⃣0️⃣ lavoratori del comparto piastrelle 
✅🤟che arrivano a 2️⃣6️⃣0️⃣0️⃣0️⃣considerando stoviglierie, ceramica sanitaria, laterizi e refrattari. 

❤️Lavoratori che sono l’anima, il cuore e le gambe di una qualità straordinaria chiamata Made in Italy. 

⏰🔔 Eppure il 14 maggio i lavoratori delle aziende italiane faranno sciopero. 

Un grande sciopero unitario proclamato da FEMCA CISL Nazionale, Filctem Cgil e Uiltec Uil dopo aver avuto l’ok delle assemblee svolte nei luoghi di lavoro

𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄’ 𝐒𝐂𝐈𝐎𝐏𝐄𝐑𝐀 𝐈𝐋 𝐂𝐄𝐑𝐀𝐌𝐈𝐂𝐎
Da oltre 10 mesi il contratto è scaduto e 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝟏𝟓𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐚𝐥 𝐦𝐞𝐬𝐞 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐝𝐮𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚 𝐂𝐞𝐫𝐚𝐦𝐢𝐜𝐚 𝐞̀ 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐥𝐮𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞, perché non recupera il potere d’acquisto perso a causa dell’inflazione galoppante e mette in pericolo la tenuta degli stipendi rispetto all’inflazione. 

𝐍𝐔𝐎𝐕𝐈 𝐏𝐑𝐎𝐁𝐋𝐄𝐌𝐈, 𝐕𝐄𝐂𝐂𝐇𝐈𝐎 𝐒𝐈𝐒𝐓𝐄𝐌𝐀:
𝐔𝐒𝐀𝐑𝐄 𝐈 𝐋𝐀𝐕𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐒𝐀𝐋𝐕𝐀𝐃𝐀𝐍𝐀𝐈𝐎
Fare Sindacato in modo serio significa dire la verità. 
il settore ceramico italiano è senza dubbio alle prese con i grandi problemi:

⚠️ della 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐥𝐞𝐚𝐥𝐞 (cinese e indiana soprattutto)
⚠️della 𝐟𝐫𝐞𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐮𝐢 𝐦𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐢 europei 
⚠️ dei 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐞𝐭𝐢𝐜𝐢
⚠️ dei 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐄𝐭𝐬 legati alle emissioni

I Sindacati e i lavoratori lo capiscono benissimo e stanno facendo di tutto per supportare i cambiamenti necessari. 

❌ Quello che non passerà, invece, è il gioco più vecchio del mondo: scaricare i problemi sui lavoratori. 

😡𝐈𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐚 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐞𝐫𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐧𝐞𝐬𝐞, 𝐫𝐞𝐠𝐠𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐞 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐢 𝐌𝐚𝐞𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞, 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐝𝐮𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚 𝐂𝐞𝐫𝐚𝐦𝐢𝐜𝐚 𝐯𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐜𝐞 𝐮𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐬𝐭𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐝𝐚𝐧𝐚𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐢𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀. 

𝐒𝐂𝐈𝐎𝐏𝐄𝐑𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐔𝐍𝐀 
𝐆𝐑𝐀𝐍𝐃𝐄 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀 🇮🇹
Il 14 maggio pertanto sarà sciopero unitario per difendere il presente e il futuro di chi lavora nel settore ceramico,  una grande storia italiana che genera ricchezza e che porta Modena e Reggio in tutto il mondo. 

Una storia che appartiene a tutte e tutti. 

Femca EmiliaRomagna  FEMCA - CISL Emilia Centrale

SE I MAESTRI DELLA CERAMICA FANNO SCIOPERP

𝐈𝐋 𝟏𝟒 𝐌𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐒...

Meritare l'Europa - 9 MAGGIO, GIORNATA DELL’EUROPA
“🇪🇺 NON E' UN INCIDENTE DELLA STORIA”

Con grande saggezza Cisl e gli altri sindacati hanno dedicato il Primo Maggio all’🇪🇺.
L'Europa da costruire insieme per il lavoro, la giustizia sociale, la pace giusta nel segno del diritto internazionale. 

✌️ E oggi, nel giorno in cui l’Unione celebra la Giornata dell’Europa – era il 9 maggio 1950 quando ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose l'idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee – 𝐂𝐢𝐬𝐥 𝐄𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐟𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐨𝐫𝐬𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧’𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀, 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐪𝐮𝐢𝐬𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐡𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚. 

Parole pronunciate nel discorso di insediamento come Presidente dello European Parliament da un grande italiano e riformista europeo: David Sassoli. 

A #modena, a Palazzo Europa, dove ha sede anche Cisl Emilia Centrale, il Presidente Sassoli intervenne pochi mesi dopo la sua elezione, il 7 gennaio del 2020: 

📣 “La speranza siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno, quando non alziamo muri ai confini, quando combattiamo ogni forma di ingiustizia. L'Europa deve essere un modello di democrazia, libertà e prosperità che si diffonde, che attrae, che fa sognare anche al di là delle nostre frontiere”.

Meritare l'Europa

9 MAGGIO, GIORNATA DELL’EUROPA “🇪🇺 NON E...

Cisl Emilia Centrale

Sito ufficiale

Siamo un sindacato, cioè un’organizzazione che si occupa della protezione dei lavoratori e pensionati. Siamo a disposizione dei cittadini per assisterli non solo nel mondo del lavoro, ma anche nella vita sociale e culturale nel territorio.

Attraverso le nostre strutture di categoria rappresentiamo e difendiamo i lavoratori di tutti i settori produttivi privati e pubblici, i pensionati, i disoccupati, i  lavoratori poveri ed atipici.

Siamo un’organizzazione che fonda le proprie radici nel cattolicesimo democratico e nel riformismo laico e tuteliamo gli interessi di tutte le persone che a noi aderiscono, senza alcuna pregiudiziale politica, religiosa o etnica, in un libero spazio di confronto e di crescita, avendo sempre a cuore la coesione sociale ed il bene comune.

I nostri valori fondamentali sono la centralità della persona, l’autonomia, la contrattazione, la democrazia, la partecipazione e la  solidarietà.

Ispirandoci a essi cerchiamo di fornire risposte concrete e soluzioni efficaci ai problemi dei cittadini che si rivolgono ai nostri delegati, operatori e dirigenti nei luoghi di lavoro e nelle nostre sedi.

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Abbiamo quarantatre sedi sparse nel territorio per poter venire incontro alle esigenze dei cittadini. Trova quella più vicina a te!

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