Se da un lato l’assessore ha garantito lo stanziamento di risorse per il valore massimo dei fondi per la contrattazione integrativa dei lavoratori rispetto all’indennità di disagio e incarichi previste dal CCNL, dall’altro non si è trovato un punto di incontro convincente per quanto riguarda le altre richieste da noi avanzate.
Non abbiamo ricevuto infatti alcuna garanzia in merito alla copertura al 100% del turn-over e tantomeno riguardo l’aumento della dotazione organica che riteniamo necessaria a garantire il potenziamento della medicina territoriale come previsto dal PNRR, a garantire la qualità dei servizi e la tutela della salute psicofisica dei lavoratori in essere che si vedono gravati da una mole di lavoro insostenibile. Per tale ragione, in attesa di ricevere i dati relativi allo stato dell’arte degli organici e il prosieguo del confronto, la FPCGIL, CISLFP e UilFPL proseguono la mobilitazione in difesa della sanità pubblica nei modi e nei luoghi che riterremo opportuni.