“Tutti chiediamo più sicurezza e oggi, con una firma potentissima, possiamo cambiare le cose trasformando una necessità in un diritto. Come? Portando almeno 40 Carabinieri in più attraverso la nuova Compagnia di cui hanno un bisogno urgente 89.000 cittadini che risiedono a Castelfranco, Nonantola, Bomborto, Bastiglia, Ravarino e Spilamberto. Cisl invita tutti a firmare la petizione rivolta al Ministero dell’Interno”.
Così Marco Ganzerli, rappresentante di zona della Cisl, prende posizione a sostegno della trasformazione delle Tenenza dei Carabinieri (che già oggi opera a Castelfranco) in una Compagnia.
ALMENO 40 CARABINIERI IN PIÙ
“La questione è molto semplice: avere una Compagnia dei Carabinieri significa passare dai 20 militari che ci sono oggi ad almeno 60 unità. Significa avere più mezzi e più possibilità di intervento coordinato. Sottolineo tre volte questo concetto, dato che nell’Unione ci sono due comuni, Bastiglia e San Cesario, che addirittura non hanno nemmeno la classica stazione dei Carabinieri che possa fare un minimo di presidio – prosegue Ganzerli –. L’Arma insieme alla Polizia Locale sta facendo un lavoro enorme ma ora l’Unione del Sorbara e Spilamberto devono ricevere risposte dal Governo: siamo la grande porta che con la via Emilia e l’autostrada del Sole collega Modena, la provincia di Bologna e tantissime imprese e lavoratori vitali per l’economia del Nord Italia. E’ indispensabile un presidio più forte a protezione di questa Comunità che è cresciuta tantissimo e non può più essere gestita come se fosse una zona senza particolari necessità”.
PIÙ INDAGINI E INTERVENTI RAPIDI
L’apertura di una Compagnia Carabinieri porterebbe con sé anche l’arrivo del Nucleo Operativo Radiomobile (Norm), cioè la capacità di effettuare indagini e interventi più rapidi. Elementi che oggi sono subappaltati ad altre Compagnie, con la logica di una coperta che è diventata troppo, ma davvero troppo, stretta.
“SICUREZZA? E’ UN DIRITTO. NON UNA PAROLACCIA”
Cisl è l’unico sindacato che ha promosso la raccolta firme lanciata insieme ad un network di associazioni di categoria, composto da Coldiretti, Confagricoltura, Confesercenti, Lapam, Cna, Cia e Confcommercio. “Per noi sicurezza non è una parolaccia ma un diritto. Un diritto che oggi deve essere garantito in modo adeguato alle famiglie, alle imprese, ai lavoratori che hanno scelto di vivere nei comuni dell’Unione del Sorbara e di Spilamberto – spiega il sindacalista Cisl –. Peraltro, lo Stato e il Ministero dell’Interno avrebbero tutto da guadagnarci: potrebbero ottenere in tempi rapidi dal Comune di Castelfranco una nuova caserma, semplicemente garantendo un controllo moderno del territorio”.
DOVE SI PUÒ FIRMARE
La petizione si può firmare nella sede Cisl di Castelfranco (via Zanasi, 76. 059/926286) oppure online, sul sito Change.org (basta inserire nel motore di ricerca le parole Castelfranco + Carabinieri).
Ad oggi la campagna ha già superato le 2.000 firme “e rappresenta una straordinaria opportunità. Facciamone buon uso”.