Sono Lidl, Esselunga, Ikea, Obi, Zara, Max Mara, Despar e molti altri.
La lista completa la trovate qui: https://shorturl.at/qCOZ9
E quando pensi di averle viste tutte scopri che si può scendere ancora più in basso:
il 27 marzo Federdistribuzione ha preteso:
che i contratti precari siano estesi oltre i due anni previsti dalla legge;
che sia spostata verso il basso la qualifica di chi ha una responsabilità gestionale all’interno di un negozio, di un punto vendita.
Il sabato di Pasqua, il 30 marzo, a Modena e a Reggio Emilia sarà sciopero per proteggere questi lavoratori e per rimettere la parola “dignità” dove merita di stare.
PERCHE’ SCIOPERIAMO
Queste persone sono spesso donne, che non conoscono sabati e domeniche liberi.
E se hanno una famiglia sanno che dovranno dimenticarsela. Il tutto per 1.300 euro al mese, mediamente.
Un nuovo contratto per loro non è solo una questione di più soldi e miglior trattamento.
È il modo per dire che non può esserci sviluppo quando il lavoro e la vita di chi lavora valgono così poco.
Facciamo sindacato per cambiare, IN MEGLIO, quelle vite.
E mai come oggi c’è bisogno di stare dalla parte di questi ragazzi e di queste ragazze:
Cisl sarà sempre al loro fianco e non ci fermeremo.
LE INIZIATIVE DI SABATO 30 MARZO
MODENA
Presidio davanti a Pam Panorama Sassuolo (via Archimede, 9) dalle ore 10 alle 12
Parteciperanno gli addetti di tutte le insegne coinvolte
FLASH MOB A REGGIO EMILIA
ore 9.00 davanti alla LIDL di via Picard
ore 9.40 circa davanti all’OBI in via Ferruccio Ferrari, 8
ore 10.50 circa davanti al supermercato Despar in via Regina Elena,15
ore 11.30 davanti al supermercato Esselunga in viale Timavo, 35