È il principale impegno assunto dal Comune di Modena nell’incontro che si è svolto ieri al palazzo comunale, nel quale l’assessora a Europa e cooperazione internazionale Anna Maria Lucà Morandi ha accolto la rifugiata e attivista bielorussa Yuliya Yukhno.
Si tratta della giovane donna che il 1° marzo 2022 è intervenuta a Modena durante il nostro congresso per portare la sua testimonianza. Yukhno è stata incarcerata due volte nel suo paese per aver manifestato contro il regime di Lukaschenko portando semplicemente al polso un braccialetto con i colori della bandiera bielorussa (bianco, rosso, bianco).
Il dialogo con l’assessora Lucà Morandi ha rappresentato l’occasione per riaffermare, nell’ambito delle relazioni internazionali stabilite dall’Unione europea, la vocazione alla solidarietà e all’accoglienza di Modena, anche per i bielorussi in fuga dal loro paese in seguito alla rielezione, il 9 agosto 2020, del presidente Aleksandr Lukashenko. Elezione reputata non conforme alle norme internazionali né dalle opposizioni né, successivamente, dall’Ue, che ha gradualmente sanzionato la Bielorussia sia per la repressione esercitata dalle autorità sugli oppositori al governo sia, recentemente, per il coinvolgimento nell’aggressione militare russa nei confronti dell’Ucraina.
Rappresentante dell’ambasciata popolare della Belarus in Italia, Yukhno ha ottenuto da quasi un anno asilo politico in Italia ed è impegnata in attività umanitarie e culturali.
I suoi progetti, attuati attraverso l’associazione di bielorussi in Italia “Talaka” (solidarietà, in bielorusso), di cui è presidente, hanno lo scopo di far conoscere l’attualità geopolitica della Bielorussia e favorire la creazione di una rete italiana in grado di accogliere e supportare chi è costretto ad abbandonarla.
All’incontro in municipio era presente anche Sergio Davoli (Fnp Cisl Emilia Centrale) in rappresentanza dell’Ust. Il nostro sindacato, infatti, supporta operativamente le attività di Yukhno insieme alla Cisl Firenze Prato.

Al termine del confronto l’assessora ha donato all’attivista una copia del volume “Modena. Effetto notte” di Franco Fontana.