L’incremento arriva dopo quello corrisposto nell’ultimo trimestre 2022 dal governo Draghi.
«La rivalutazione avviene in base a un meccanismo a fasce che – spiega il sindacato pensionati Fnp Cisl Emilia Centrale – viene corrisposto in percentuale via via decrescente sulle pensioni sopra i 2.101,52 euro. È un risultato raggiunto attraverso il confronto con il governo, che cercheremo di migliorare a partire dal prossimo anno, nell’ambito dei tavoli di trattativa. A gennaio l’Inps è riuscita ad adeguare quasi tutti i trattamenti inferiori a 2.101,52 euro; l’operazione di conguaglio delle altre pensioni dovrebbe avvenire a marzo, assieme al recupero degli arretrati».
Sulla rivalutazione delle pensioni, aumenti per fasce, norme di salvaguardia e aspetti ancora oggetto di confronto con il governo, i pensionati della Cisl hanno organizzato undici assemblee a Modena e provincia. Intervengono il responsabile del dipartimento di previdenza della Fnp Cisl Emilia-Romagna Alberto Scuderi e il segretario generale della Fnp Cisl Emilia Centrale Adelmo Lasagni.
Si parte oggi – giovedì 23 febbraio – da Vignola.
Seguono Sassuolo (domani, venerdì 24 febbraio ore 9 presso la sala della parrocchia di Rometta), Maranello (27 febbraio ore 14 presso la sede Cisl), Magreta di Formigine (28 febbraio ore 14 presso il centro civico Beltrami), S. Felice (1 marzo ore 9:30 presso l’auditorium della biblioteca comunale), Mirandola (1 marzo ore 14:30 presso la sala consigliare), Carpi (8 marzo ore 10 presso la sala corale di Quartirolo), Modena (9 marzo ore 9 agli orti di via Panni, 14 marzo ore 9 presso la parrocchia Gesù Redentore, 28 marzo ore 9 palazzo Europa), Pavullo (10 marzo, ore 10 presso la sala parrocchiale di Monteobizzo), Castelfranco (16 marzo ore 10 presso il centro ricreativo Virtus) e infine, Nonantola (16 marzo ore 15 presso la Torre dei Bolognesi, sala Sighinolfi).