Li chiamavamo eroi mentre ci salvavano la vita durante la pandemia. Anche dopo la pandemia, per anni hanno lavorato negli ospedali come precari, potrebbero essere stabilizzati domattina ma Ausl Modena dice no. Li ha formati con soldi pubblici e avrebbe bisogno disperatamente del loro lavoro per non peggiorare la qualità dei servizi verso i cittadini e i pazienti. Niente da fare. Ausl dice no.
Di chi parliamo? Parliamo di tanti operatori socio sanitari (oss) selezionati con un concorso.
Sono i professionisti che negli ospedali puliscono, aiutano coi pasti, accudiscono i pazienti più gravi.
Ben 14 di loro lunedì perderanno il lavoro mentre l’azienda sanitaria preferisce puntare su 25 persone prese a noleggio sul mercato privato, da un’agenzia interinale.
La Gazzetta di Modena oggi ha intervistato una delle oss che dal 30 settembre saranno sulla strada e che ora deve reinventarsi una vita.
Un’intervista che fa malissimo perché non si può perdere il lavoro così.
Non nel 2024, non dopo aver aiutato e protetto centinaia di modenesi.
‼️‼️‼️Per piacere, leggete l’intervista qui: https://shorturl.at/stW2h
(e, se vi va, lasciate nei commenti il vostro parere)
Il nostro Gennaro Ferrara, segretario generale di Cisl Fp Emilia centrale, ha tirato le somme:
C’è una falla enorme di personale nella sanità modenese: mancano 300 sanitari
Nel 2023 Ausl Modena ha perso 200 sanitari, la metà erano infermieri.
Anziché riparare la falla, Ausl continua ad impiegare precari e a massacrare il personale con un carico impossibile da reggere. E per pagare gli straordinari usa ‼️
1.5 milioni di euro svuotando il fondo che serve, invece, per la produttività dei dipendenti.
Ben otto dirigenti delle professioni sanitarie, dai quali dipendono i servizi e la qualità della sanità negli ospedali e nei territori dei distretti, sono stati ingolfati con due e anche tre incarichi attribuiti senza una visione organizzativa.
Spiega Gennaro:
“In queste ore Ausl Modena è corsa ai ripari e ha diffuso numeri che non le fanno fare una bella figura. Tra bugie da gran premio e silenzi sul fatto che, mentre perdevamo infermieri, la graduatoria dei professionisti non è stata nemmeno sfiorata. La morale di questa storia è che mentre tutt’Italia cerca infermieri e oss, a Modena li abbiamo spediti a casa, rimpiazzandoli con agenzie interinali che non sono un grande affare, perché un oss dipendente di Ausl costa meno di un oss fornito da una agenzia. Ma l’oss interinale non va stabilizzato, fa i turni più duri senza fiatare e, soprattutto, non compare sul bilancio del personale. E almeno i conti, loro sì, sorridono”.
Cisl Fp ha dialogato su questo tema importantissimo con la giornalista Ginevramaria Bianchi della Gazzetta di Modena, autrice di un ottimo report che trovate qui: https://shorturl.at/4EZjW