Sì, Modena è una Comunità Straordinaria (certo: con la S maiuscola).
E’ stata ed è incredibile l’onda lunga di solidarietà e affetto che è arrivata a Maurizio e Vincenzo, i due infermieri della cardiologia di Baggiovara prima pestati e poi denunciati dai loro aggressori, la scorsa settimana.
Qui il loro racconto: https://shorturl.at/xSaBU
Cisl Fp Emilia Centrale sta garantendo a questi due professionisti la piena tutela legale, perché questo deve fare il Sindacato: stare sempre dalla parte del lavoro. Specialmente quando quel lavoro è un grande servizio pubblico e viene aggredito.
Intanto non si contano i messaggi, le telefonate, gli abbracci che Maurizio e Vincenzo hanno ricevuto. Dai colleghi, dagli amici e soprattutto dai modenesi che hanno fatto la loro scelta di campo: basta con la violenza, proteggiamo chi ci protegge.
Noi possiamo solo dirvi un numero: i video con cui abbiamo raccontato la storia di Maurizio e Vincenzo e la presa di posizione – fortissima – delle Istituzioni hanno superato le 90.000 visualizzazioni in tre giorni.
Sapevamo che a Modena spinge un cuore grande così, non ci servivano i social per scoprirlo ma ora Maurizio e Vincenzo sono ancora più determinati a far sì che la loro battaglia per la giustizia sia la battaglia per tutti i medici e i sanitari pestati, offesi, aggrediti.
Nel video qui sotto, la giornalista Valentina Lanzilli di Trc stamane ha raccontato bene queste emozioni, mentre la battaglia legale prosegue.
Forza Amici!
Ps: Proteggere chi ci protegge non è uno slogan. Ma un impegno in quattro mosse:
1️⃣🛃 Aprire h24 un punto di sicurezza gestito dalle forze dell’ordine negli ospedali.
Anche prevedendo una collaborazione tra Polizia di Stato, Polizia Locale, Carabinieri, Guardia di Finanza per estendere anche alla notte questo servizio fondamentale.
2️⃣📲Diamo ai sanitari braccialetti per la chiamata, geolocalizzata, dei soccorsi, in caso di pericolo.
3️⃣🛡️Diamo ai sanitari il pieno supporto legale, perché non siano mai più soli nel dover gestire denunce e altre situazioni.
4️⃣💶 Occorre la certezza della pena. Portiamo a processo gli aggressori, c’è una nuova legge e va applicata. In caso di processo le Aziende da cui dipendono i sanitari aggrediti si costituiscano sempre parte civile. Destinando il risarcimento ad un fondo per la sicurezza del personale.